UN CONCENTRATO DI ENERGIA SU DUE RUOTE: LA STORIA DI FRANCESCA GASPERI

0
418
Francesca Gasperi

«Non si gareggia per dimostrare una qualche parità, ma per vincere i propri limiti, quelli che ti separano dal tuo sogno. Il premio è sempre la soddisfazione di aver dato il massimo, ed è questo che ti porta a tagliare il traguardo e, prima ancora, a lavorare duro per ottenere il tuo risultato.» 

Questa è la filosofia di Francesca Gasperi, Ambassador NAMEDSPORT> e fotografa, videomaker, giornalista freelance, pilota e Ambassador per Honda Italia e per la Federazione Motociclistica Italiana. Una vita ricca di imprese estreme e fuori dagli schemi che l’ha vista presente alle più importanti manifestazioni motociclistiche nazionali e internazionali. Tra le sue ultime imprese, l’edizione 2023 dell’Africa Eco Race, una gara intensa da Monte Carlo al magico lago Rosa di Dakar lungo un percorso spettacolare e vincente. Unica donna al traguardo, Francesca si è posizionata al 15° posto su 62 moto partenti.

Come è nata la tua passione come rider?

Sicuramente devo ringraziare mio fratello, appassionato delle due ruote fin da piccolo, che mi ha trasmesso l’amore per i viaggi in moto. A 19 anni ho acquistato la mia prima moto, un’Honda XL125 Parigi Dakar che ho ancora in garage. Da quel momento ne ho guidate un’infinità, sono stata tester per case motociclistiche, ho corso in pista e negli ultimi anni sono pilota di Rally Raid internazionali.

Qual è stata la tua spedizione più estrema?

Indubbiamente l’ultima e la più importante gara per me è stata l’Africa Eco Race. Quattordici giorni di gara, 500 km al giorno sulla mia Honda 450 Rally a temperature oltre i 50 gradi, attraversando i deserti del Marocco, Mauritania e Senegal per giungere a Dakar sul lago Rosa. NAMEDSPORT> mi ha supportato in questa impresa ed è stato un aiuto fondamentale: durante il giorno infatti ci si ferma solamente per 15 minuti durante i quali bisogna fare rifornimento, mangiare, ricaricare il camelbag con i sali minerali e far ripartire il cronometro! È stato dunque molto importante avere soluzioni pratiche e veloci con cui nutrirmi come le barrette energetiche che, oltre a fornirmi una ricarica istantanea, rappresentavano anche un momento di break molto gustoso! 


Come ti alleni per prepararti alle tue sfide?

L’allenamento è molto vario. La cosa migliore ovviamente è andare in moto, allenarsi in pista da cross e, quando è possibile, andare nel deserto. In alternativa molta palestra, corsa, canoa, trekking, bici…variare è importante perché mi consente di sviluppare equilibrio, forza, resistenza e concentrazione.

Quali sono i 3 supplement NAMEDSPORT> a cui non puoi rinunciare?

Tre sono pochi, ma se dovessi scegliere…sicuramente le Total Energy Fruit Bar>, il Total Energy Shot> e gli Isotonic Power Gel>: sono immancabili nei miei allenamenti!

Nel post gara invece non posso fare a meno dei BCAA 4:1:1 extreme PRO, le Proteinbar (anche come gustoso snack spezzafame) e le proteine in polvere Star Whey>.

Come ti idrati durante la gara?

In gara è obbligatorio partire con tre litri di acqua nel camelbag, essendo nel deserto è una quantità ragionevole. Personalmente io bevo 8 litri durante il giorno di gara e con me ho sempre un tubetto di HydraFit> ZERO perché mi permette di reintegrare i sali minerali persi semplicemente sciogliendo una compressa effervescente.

Quanto è importante la nutrizione per la tua disciplina?

Come tutti gli sport la nutrizione ha un’influenza importante sui risultati, soprattutto nei mesi preparatori alla competizione e nella fase di recupero. Nella mia esperienza, un’alimentazione sana accompagnata da validi supplement come quelli NAMEDSPORT> è la strategia vincente!